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Meeting point_3: Marco Delogu

06/09/2004 27336 lettori
4 minuti

Parlaci delle tue origini.

Nasco a Roma da una famiglia sarda. Da molto tempo però non torno in Sardegna, nonostante sia molto attaccato alle mie origini. Mio padre era un medico che si occupava di politica sanitaria e di prevenzione. Mia madre invece si occupava di antropologia: entrambi, curiosi e aperti al mondo, hanno sempre incoraggiato le mie scelte.


Quali studi hai fatto?

Ho frequentato l’Università di Lettere e Filosofia, dando tutti gli esami in storia contemporanea, ma non ho mai discusso la tesi. Da un anno però insegno Fotografia a Valle Giulia, la storica Facoltà di Architettura di Roma, trovandomi quindi ad essere uno dei rari casi di Docente Universitario "stitolato".


Com'è nata la tua passione per la fotografia?

Sai, non ero sicuro di voler fare il fotografo fino circa ai 23 anni, sebbene già fotografassi e realizzassi i miei primi lavori. Decisi di fare il fotografo per una mia esigenza di libertà, per obbedire ad un fuoco interno, per fare una cosa insomma in cui la fama di mio padre non entrasse, e per tante altre ragioni come ad esempio la velocità consentita dalla fotografia in termini di produzione e per la possibilità di contattare tutte le persone che mi interessavano per far loro dei ritratti.


Qual è il tuo modello o mentore?

A dire il vero ho molti modelli: Sander, Penn, i Becker, Josef Koudelka.


Puoi citarci alcune delle tue mostre più rilevanti?

Senza dubbio la Personale a Villa Medici (con soggetto i compositori), e la Personale a Palazzo delle Esposizioni (con soggetto i cardinali),


Quali sono, a tuo parere, i soggetti più difficili da gestire?

Nessuno in particolare. Realizzo sempre foto posate, poiché ritengo la posa come l’espressione massima della naturalezza. Ho quindi ritratto Gorbaciov, molti cardinali, Sir Ernst Gombrich, ed altre migliaia di persone, senza problemi di gestione. Non ho mai fotografato attori.


Hai alcuni progetti in corso?

Sì, la pubblicazione del mio libro sul carcere, il Festival FotoGrafia del 2005, la Mostra Personale alla Galleria Miscetti ad ottobre e la cura della Mostra "Battlefield" di Sally Mann alla Galleria Karsten Greve di Parigi.


www.marcodelogu.com